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Tempo libero Lettura
La magia della lettura giovedì 24 ottobre 2013
La lettura non appartiene solo agli intellettuali e ai ceti alti della società, agli economisti che vogliono sapere di borsa o ai politici che cercano di scoprire le tecniche del partito avversario. La lettura è per tutti, adolescenti e genitori, donne e uomini, insegnanti e casalinghe. Leggere fa bene all’anima, al cuore, alla mente. Un buon libro è sempre di compagnia, nel tempo libero, in treno, la sera prima di coricarci. La lettura dovrebbe essere inculcata già ai bambini.
Le fiabe sono le prime storie che vengono lette ai piccoli, che sono curiosi di scoprire come andrà la storia. Però, crescendo, per molti i libri diventano degli estranei e vengono riposti in soffitta, tra la muffa e la polvere. Un libro è come un amico che ci racconta un segreto: ci fa volare su un tappeto e ci mostra territori mai esplorati, ci fa navigare per mari sconosciuti e poi ci riporta sul nostro divano. Noi non ci accorgiamo di nulla; non soffriamo il mal di mare, eppure affrontiamo mille tempeste con tanti personaggi pericolosi, fragili, tristi, spavaldi e matti. Un libro non è un mattone duro da digerire. Sia voluminoso che di spessore minore ci racconta una storia, un mondo nuovo.
A volte la lettura ha il potere di dominare il tempo; nessun incantesimo o magia nera, anche se qualcosa di magico c’è, perché un libro è una macchina del tempo che ci fa tuffare nel passato, ci catapulta nel futuro e poi ci riporta al presente con molta consapevolezza in più. In poche pagine sono racchiuse storie fantastiche, di principi e castelli fatati. Ma la lettura non è solo questo. Leggere ci apre la mente e ci spalanca gli occhi. Attraverso le parole di uno scrittore sconosciuto conosciamo storie uniche, spesso reali, spesso tristi. E’ come se guardassimo nell’anima delle persone, nel profondo, e ci accorgiamo che ciò che appare in superficie nasconde tanti momenti che non si vogliono mostrare, per paura o insicurezza.
Come quando sistemiamo i nostri vestiti nei cassetti. Il primo maglione è ben piegato, profumato. Poi però gli altri maglioni sono nascosti dal primo; alcuni sono stropicciati, sgualciti, anche macchiati. Quasi non ce li ricordiamo, ma quando li avevamo comprati erano comunque nuovi e profumati. Ma poi i gusti cambiano e quel maglione resta lì, in fondo al cassetto, ad aspettare che qualcuno lo liberi dagli acari e dalla polvere e lo faccia tornare in vita, con il sole e l’aria. Un libro può tutto questo. La lettura è qualcosa di magico, emozionante e coinvolgente. Chiunque legge un libro conosce questo strano potere. Come diceva Albert Einstein, la logica ci porta da A a B, l’immaginazione può portarci ovunque. E solo chi sogna può conoscere il mondo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Maria Rea - vedi tutti gli articoli di Maria Rea
giovedì 24 ottobre 2013 La lettura non appartiene solo agli intellettuali e ai ceti alti della società, agli economisti che vogliono sapere di borsa o ai politici che cercano di scoprire le tecniche del partito avversario. La lettura è per tutti, adolescenti e genitori, donne e uomini, insegnanti e casalinghe. Leggere fa bene all’anima, al cuore, alla mente. Un buon libro è sempre di compagnia, nel tempo libero, in treno, la sera prima di coricarci. La lettura dovrebbe essere inculcata già ai bambini.
Le fiabe sono le prime storie che vengono lette ai piccoli, che sono curiosi di scoprire come andrà la storia. Però, crescendo, per molti i libri diventano degli estranei e vengono riposti in soffitta, tra la muffa e la polvere. Un libro è come un amico che ci racconta un segreto: ci fa volare su un tappeto e ci mostra territori mai esplorati, ci fa navigare per mari sconosciuti e poi ci riporta sul nostro divano. Noi non ci accorgiamo di nulla; non soffriamo il mal di mare, eppure affrontiamo mille tempeste con tanti personaggi pericolosi, fragili, tristi, spavaldi e matti. Un libro non è un mattone duro da digerire. Sia voluminoso che di spessore minore ci racconta una storia, un mondo nuovo.
A volte la lettura ha il potere di dominare il tempo; nessun incantesimo o magia nera, anche se qualcosa di magico c’è, perché un libro è una macchina del tempo che ci fa tuffare nel passato, ci catapulta nel futuro e poi ci riporta al presente con molta consapevolezza in più. In poche pagine sono racchiuse storie fantastiche, di principi e castelli fatati. Ma la lettura non è solo questo. Leggere ci apre la mente e ci spalanca gli occhi. Attraverso le parole di uno scrittore sconosciuto conosciamo storie uniche, spesso reali, spesso tristi. E’ come se guardassimo nell’anima delle persone, nel profondo, e ci accorgiamo che ciò che appare in superficie nasconde tanti momenti che non si vogliono mostrare, per paura o insicurezza.
Come quando sistemiamo i nostri vestiti nei cassetti. Il primo maglione è ben piegato, profumato. Poi però gli altri maglioni sono nascosti dal primo; alcuni sono stropicciati, sgualciti, anche macchiati. Quasi non ce li ricordiamo, ma quando li avevamo comprati erano comunque nuovi e profumati. Ma poi i gusti cambiano e quel maglione resta lì, in fondo al cassetto, ad aspettare che qualcuno lo liberi dagli acari e dalla polvere e lo faccia tornare in vita, con il sole e l’aria. Un libro può tutto questo. La lettura è qualcosa di magico, emozionante e coinvolgente. Chiunque legge un libro conosce questo strano potere. Come diceva Albert Einstein, la logica ci porta da A a B, l’immaginazione può portarci ovunque. E solo chi sogna può conoscere il mondo.
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La lettura non appartiene solo agli intellettuali e ai ceti alti della società, agli economisti che vogliono sapere di borsa o ai politici che cercano di scoprire le tecniche del partito avversario. La lettura è per tutti, adolescenti e genitori, donne e uomini, insegnanti e casalinghe. Leggere fa bene all’anima, al cuore, alla mente. Un buon libro è sempre di compagnia, nel tempo libero, in treno, la sera prima di coricarci.
La lettura dovrebbe essere inculcata già ai bambini.
Le fiabe sono le prime storie che vengono lette ai piccoli, che sono curiosi di scoprire come andrà la storia. Però, crescendo, per molti i libri diventano degli estranei e vengono riposti in soffitta, tra la muffa e la polvere. Un libro è come un amico che ci racconta un segreto: ci fa volare su un tappeto e ci mostra territori mai esplorati, ci fa navigare per mari sconosciuti e poi ci riporta sul nostro divano. Noi non ci accorgiamo di nulla; non soffriamo il mal di mare, eppure affrontiamo mille tempeste con tanti personaggi pericolosi, fragili, tristi, spavaldi e matti. Un libro non è un mattone duro da digerire. Sia voluminoso che di spessore minore ci racconta una storia, un mondo nuovo.
A volte la lettura ha il potere di dominare il tempo; nessun incantesimo o magia nera, anche se qualcosa di magico c’è, perché un libro è una macchina del tempo che ci fa tuffare nel passato, ci catapulta nel futuro e poi ci riporta al presente con molta consapevolezza in più. In poche pagine sono racchiuse storie fantastiche, di principi e castelli fatati. Ma la lettura non è solo questo. Leggere ci apre la mente e ci spalanca gli occhi. Attraverso le parole di uno scrittore sconosciuto conosciamo storie uniche, spesso reali, spesso tristi. E’ come se guardassimo nell’anima delle persone, nel profondo, e ci accorgiamo che ciò che appare in superficie nasconde tanti momenti che non si vogliono mostrare, per paura o insicurezza.
Come quando sistemiamo i nostri vestiti nei cassetti. Il primo maglione è ben piegato, profumato. Poi però gli altri maglioni sono nascosti dal primo; alcuni sono stropicciati, sgualciti, anche macchiati. Quasi non ce li ricordiamo, ma quando li avevamo comprati erano comunque nuovi e profumati. Ma poi i gusti cambiano e quel maglione resta lì, in fondo al cassetto, ad aspettare che qualcuno lo liberi dagli acari e dalla polvere e lo faccia tornare in vita, con il sole e l’aria. Un libro può tutto questo. La lettura è qualcosa di magico, emozionante e coinvolgente. Chiunque legge un libro conosce questo strano potere. Come diceva Albert Einstein, la logica ci porta da A a B, l’immaginazione può portarci ovunque. E solo chi sogna può conoscere il mondo.
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La lettura non appartiene solo agli intellettuali e ai ceti alti della società, agli economisti che vogliono sapere di borsa o ai politici che cercano di scoprire le tecniche del partito avversario. La lettura è per tutti, adolescenti e genitori, donne e uomini, insegnanti e casalinghe. Leggere fa bene all’anima, al cuore, alla mente. Un buon libro è sempre di compagnia, nel tempo libero, in treno, la sera prima di coricarci.
La lettura dovrebbe essere inculcata già ai bambini. Le fiabe sono le prime storie che vengono lette ai piccoli, che sono curiosi di scoprire come andrà la storia. Però, crescendo, per molti i libri diventano degli estranei e vengono riposti in soffitta, tra la muffa e la polvere. Un libro è come un amico che ci racconta un segreto: ci fa volare su un tappeto e ci mostra territori mai esplorati, ci fa navigare per mari sconosciuti e poi ci riporta sul nostro divano. Noi non ci accorgiamo di nulla; non soffriamo il mal di mare, eppure affrontiamo mille tempeste con tanti personaggi pericolosi, fragili, tristi, spavaldi e matti. Un libro non è un mattone duro da digerire. Sia voluminoso che di spessore minore ci racconta una storia, un mondo nuovo.
A volte la lettura ha il potere di dominare il tempo; nessun incantesimo o magia nera, anche se qualcosa di magico c’è, perché un libro è una macchina del tempo che ci fa tuffare nel passato, ci catapulta nel futuro e poi ci riporta al presente con molta consapevolezza in più. In poche pagine sono racchiuse storie fantastiche, di principi e castelli fatati. Ma la lettura non è solo questo. Leggere ci apre la mente e ci spalanca gli occhi. Attraverso le parole di uno scrittore sconosciuto conosciamo storie uniche, spesso reali, spesso tristi. E’ come se guardassimo nell’anima delle persone, nel profondo, e ci accorgiamo che ciò che appare in superficie nasconde tanti momenti che non si vogliono mostrare, per paura o insicurezza.
Come quando sistemiamo i nostri vestiti nei cassetti. Il primo maglione è ben piegato, profumato. Poi però gli altri maglioni sono nascosti dal primo; alcuni sono stropicciati, sgualciti, anche macchiati. Quasi non ce li ricordiamo, ma quando li avevamo comprati erano comunque nuovi e profumati. Ma poi i gusti cambiano e quel maglione resta lì, in fondo al cassetto, ad aspettare che qualcuno lo liberi dagli acari e dalla polvere e lo faccia tornare in vita, con il sole e l’aria. Un libro può tutto questo. La lettura è qualcosa di magico, emozionante e coinvolgente. Chiunque legge un libro conosce questo strano potere. Come diceva Albert Einstein, la logica ci porta da A a B, l’immaginazione può portarci ovunque. E solo chi sogna può conoscere il mondo.
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